Questo post non riguarda siti venduti a pacchetto, così come non riguarda siti web realizzati dai ragazzini sotto casa.
Questo post parla di siti fatti bene. Quelli che non sono l’obiettivo finale ma una tappa di una strategia più complessa ed uno strumento al servizio della visibilità online.
A discapito di chi possa pensare il contrario, lo sviluppo di siti web oggi costa di più.
Le principali motivazioni devono essere ricercate innanzitutto in tutte quelle funzionalità oggi considerate basilari per poter sfrutture il canale online (in questo caso il sito) nel modo più proficuo possibile. Queste funzionalità inoltre, per essere implementate e sviluppate, hanno bisogno di studio ed esperienza oltre che al costante aggiornamento da parte di chi li usa.
Proviamo a fare una lista di punti che, per queste ragione, rendono più complesso e quindi costoso, lo sviluppo di un sito web fatto bene:
- Sviluppo attraverso tecniche responsive o comunque adatte alla visibilità sui dispoitivi mobile
- Implementazione di rich snippet o dati strutturati per le schede prodotto
- Implementazione di tecniche di caching per velocizzare il caricamento delle pagine e dei contenuti
- Scrittura di codice secondo le linee guida Google, e secondo l’esperienza, per la trovabilità sui motori
- Utilizzo di tecniche di precaricamento e accesso ai dati realtime (es: ajax) senza ricaricamento della pagina
- Studio delle parole chiave di base per lo sviluppo dei nomi di files e titoli di pagina
- Animazioni ed effetti accattivanti (slideshow, masonry, parallax, flat icon, etc)
- Integrazione di servizi e plugins di terze parti (feed Twitter, post Facebook, box newsletter, etc)
Queste sono solo alcune delle implementazioni che oggi non possono mancare in un sito web sviluppato a regola d’arte e che ha l’obiettivo di essere lo strumento di visibilità online per la propria attività.
Sicuramente il ragazzino sotto casa o i siti venduti a pacchetto (per far numero di vendite) costeranno meno, ma quale sarà il risultato?