Come riconoscere veri professionisti dello sviluppo web da semplici appassionati, ragazzini sotto casa o società web poco professionali?
Semplice, controllare alcuni loro lavori ed individuare gli errori più comuni che si possono commettere. Una svista è lecita, qualcuna di troppo invece no.
Di seguito quindi una lista degli errori più comuni commessi con leggerezza da chi produce siti web fatti male.
- Assenza dei dati societari nel footer del sito di ogni pagina
- Assenza del numero di PIVA, REA e Capitale sociale per le società
- Assenza della pagina Privacy (e Condizioni di vendita per ecommerce)
- Assenza dei pulsanti di condivisione nelle pagine delle singole news del sito
- Aggiunta di numerosi pulsanti social che non puntano però a nessun account
- Errato funzionamento del form dei contatti che di fatto non invia email
- Assenza di pezzi di testo tradotti in siti multilingua
- Assenza della favicon per la tab del browser
- Assenza del meta tag “description” oppure lasciato vuoto
- Presenza del testo “lorem ipsum” usato per la fase di test e non sostituito
- Google Maps della pagina “Dove siamo” che punta ad una posizione errata
E’ da tenere presente che alcune di questi errori possono non essere imputabili a chi ha realizzato il sito ma ad una scelta, o imposizione, del cliente che ha commissionato il lavoro.
La prossima volta che dovrete commissionare un sito web, verificate facilmente queste indicazioni e capire in quali mani state per finire.