Ieri pomeriggio in alcuni gruppi di webdesigner che seguo su Facebook è salito alla ribalta un caso alquanto particolare di un ragazzo che dopo aver creato il sito per un cliente ed averlo pubblicato, non è stato pagato. Colto dalla rabbia e dalla frustrazione di una situazione che sempre più spesso si viene a verificare, ha avuto l’idea di rendere inaccessibile il sito pubblicando invece una pagina contenente tutta la sua indignazione verso il cliente. Eccola:
La pagina, oltre a contenere il compenso dovuto per la realizzazione del lavoro svolto contiene anche nome, cognome e link al profilo Facebook del cliente in debito nonchè le indicazioni bancarie su cui eseguire il bonifico bancario per saldare il pagamento.
I commenti che ho letto all’interno dei gruppi a cui sono iscritto si sono divisi tra elogi ed ammonimenti. Personalmente ritengo che, il ragazzo oltre a correre in sanzioni per diffamazione e di interruazione illecita di servizio, ha fatto un errore ben più grave: quello di compromettere irrimediabilmente la sua figura professionale.
La costruzione ed il mantenimento del proprio Personal Branding deve partire sopratutto da un concetto fondamentale: la professionalità. Essa prima di tutto non deve essere scalfita in alcun modo ne tantomeno essere esposta, volutamente o meno, ad attacchi o qualsivolgia tipo di problematica (sia legale, penale o semplicemente di immagine). Inoltre la professionalità include senza alcun dubbio anche il sapere come comportarsi in certi contesti e come uscirne a testa alta.
Se da un lato il gesto può essere considerato solo un comportamento sporadico di questo ragazzo, dall’altro molti commenti scritti da professionisti del web (o presunti tali) mi hanno lasciato davvero l’amaro in bocca. Frequento questi gruppi Facebook da tempo perchè ritengo abbiano un valore inestimabile: la condivisione tra professionisti. Parlo sia la condivisione di links e materiale utile al nostro lavoro ma anche e soprattutto la condivisione di esperienze e modi di pensare che sono i primi a costruire e valorizzare il proprio Personal Branding. Mi spiace ammettere che ieri, con molti commenti poco azzeccati, è venuta a galla l’assenza di professionalità da parte di molti che si annoverano professionisti del web.
Gravi errori di qualcuno possono essere sfruttati a proprio vantaggio per far emergere la propria idea e i propri modi di pensare, la prossima volta prima di scrivere certi commenti pensateci due volte, il vostro Personal Branding vi ringrazierà!