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Conversione in valuta con ASP.NET

Quando si ha a che fare con lo sviluppo di applicazioni che necessitano di mostrare la valuta si rende necessario un sistema di cambio da offire al cliente in modo che possa vedere (e magari acquistare) tramite la propria moneta.
Le possibilità sono molteplici tra cui anche la scelta di un WebServer che ritorni il tasso di cambio da una valuta all’altra.
interessante però è anche il sistema di cambio che propone Yahoo! Finances, uno tra i più autorevoli sistemi di trading online.
Si tratta semplicemente di interrogare un indirizzo con le sigle di valuta dei due paese che ci interessano ed il gioco è fatto, come nel modo seguente:

http://quote.yahoo.com/d/quotes.csv?s=EURUSD=X&f=l1&e=.csv

Il link seguente genera un file .csv contenente il tasso di cambio tra Euro(EUR) e Dollaro Americano(USD).
Per una spiegazione del termine “l1” presente nel link consultare il seguente link

A questo punto, una soluzione efficace in Asp.NET per ottenere velocemente il tasso di cambio potrebbe essere il seguente:

string strFrom = “EUR”;
string strTo = “USD”;
double rate = 0;
HttpWebRequest request = WebRequest.Create(“http://quote.yahoo.com/d/quotes.csv?s=” + strFrom + strTo + “=X&f=l1&e=.csv”) as HttpWebRequest;
using (HttpWebResponse response = request.GetResponse() as HttpWebResponse)
{
     StreamReader reader = new StreamReader(response.GetResponseStream());
     string result = reader.ReadToEnd().Replace(“\r”,””).Replace(“\n”,””).Replace(“.”,”,”);
     rate = Double.Parse(result, System.Globalization.NumberStyles.Currency, null);
}

Se invece voleste scomodare un Web Service che data una valuta di inizio e una di fine vi ritorna il tasso corrente allora potreste partire da questo indirizzo su WebserviceX.NET

NB: Per prove di conversione e altri riscontri è possibile utilizzare l’ottimo CoinMill

Importanza delle componenti nel calcolo del Rank di Google

Componenti del Rank di Google

Dal grafico che vediamo riportato è possibile capire a colpo d’occhio come:

What people say about you is more important than what you say about yourself.” [cit]

cioè:

Quello che gli altri pensano di te è più importante di quello che pensi di te stesso.”

In ambito di SEO (Search Engine Optimization) questo dove far meditare parecchio su come la ricerca di parole chiave, testi, titoli, intestazioni e quant’altro non siano la parte fondamentale per ottenere un PageRank alto.

FindErr.net

In situazioni particolari capita spesso di aver a che fare con interfacce Windows, SQL o Visual Studio in una lingua differente dalla nostra o comunque diversa da quella che usiamo abitualmente; un esempio frequente potrebbe essere l’uso personale della localizzazione inglese di Visual Studio e quella italiana in ufficio.
Quando qualcosa va storto e dobbiamo risolvere degli errori ci troviamo di fronte alla versione in lingua dello stesso e molte volte è difficile trovare una soluzione cercandola in rete.
In nostro aiuto viene FindErr.net che riporta un catalogo completo di tutti gli errori, in diverse lingue, di interfacce client Windows, SQL e Visual Studio .net
Un’ottima ricerca permette di ottenere all’istante la versione nelle diverse lingue dell’errore che stiamo cercando affinchè si possa cercarne una soluzione più facilmente magari in un motore di ricerca.

pageBaseType in ASP.NET

Forse non tutti sanno che nel web.config, la sezione <pages> espone anche la proprietà  ‘pageBaseType’.
Essa permette di impostare la pagina di base dal quale devono ereditare tutte le pagine del progetto; questo si rivela utile quando si è creata una pagina di base contentente le funzionalità principali che tutte le pagine devono implementare ed esporre. Quindi se la vostra classe per la pagina base si dovesse chiamare BasePage, non dovrete far altro che definirla così nel web.config:

<pages pageBaseType=”BasePage”>

Questo non significa che quando inserirete una nuova pagina .aspx nel progetto essa deriverà direttamente da BasePage e non dalla classica Page, significa che quando compilerete vi verrà ritornato un errore il quale dichiara che non avete ereditato da quella classe. NOn dovrete far altro che cambiare la derivazione di default da System.Web.UI.Page a BasePage

PS: La classe che definisce la vostra pagina di base deve risiedere necessariamente nella cartella \App_Code

Cambiare la password di accesso FTP

Può capitare di dover cambiare la password dell’utente FTP del proprio sito web e non avere a disposizione l’accesso al pannello di controllo del dominio stesso.
L’unica soluzione che ci rimane è utilizzare un programma di FTP client con accesso da linea di comando, usare Filezilla (il più diffuso client FTP gratuito) che permette di creare comandi personalizzati (menu “Server” -> “Esegui comando personalizzato”) oppure tramite Prompt dei Comandi di Windows usando il comando ftp ftp-www.nomedominio.ext (vi verrà chiesto di inserire username e password) e successivamente il comando quote
Ad ogni modo il comando da utilizzare, dopo essersi connessi correttamente al dominio, è:

SITE PSWD “vecchiapassword” nuovapassword

Da notare che la vecchia password che si vuole cambiare va inserita tra virgollette, la nuova password no (si consiglia di non usare password con spazi).
Una volta eseguito il comando il client FTP ci ritornerà un comando di “OK” e la nuova password sarà impostata.

In alcuni casi potrebbe non essere possibile l’esecuzione del cambio di password per via di alcune limitazioni imposte dal proprio gestore di dominio. In questo caso l’unica soluzione efficacie sarà quella di contattare il servizio clienti oppure usare il pannello di controllo.

Dove acquistare un Danbo

Sicuramente l’avete visto e magari vi ha anche incuriosito. Stiamo parlando del Danbo, una action figure di origine giapponese (chi lo avrebbe mai detto?!?!) divenuta famosa in rete perchè particolarmente usata in scatti fotografici divertenti. Eccolo qui :

dove comprare un danbo

Se ha incuriosito anche voi vi sarete chiesti dove è possibile comprare online un Danbo.
Trovate tutte le risposte e molto altro (gruppi facebook, flickr, descrizioni, curiosità) al seguente link –> Danbo

Visitate il sito indicato, non ve ne pentirete!!

 

Impossibile accedere al metabase IIS

Quando si reinstalla IIS dopo aver già installato Microsoft Visual Studio (2008 o 2010) può accedere di ottenere l’errore “Impossibile accedere al metabase IIS” generato dall’exception System.Web.Hosting.HostingEnvironmentException. Questo succede perchè il Framework .NET 2.0 non risulta configurato a dovere in IIS (non importa che stiate usando il anche la versione 4.0). I passi da seguire sono dunque i seguenti:

  • Accertarsi, dopo aver reinstallato IIS, di aver ricreato tramite il pannello di IIS la propria applicazione .NET ed avergli assegnato il framework adeguato (in questo caso il 2.0)
  • Eseguire il comando aspnet_regiis -i da linea di comando direttamente nella directory del Framework .NET 2.0 (solitamente in C:\WINDOWS\Microsoft.NET\Framework\v2.0.50727 )
  • Eseguire il ripristino del framework net 2.0 da “Installazioni applicazioni” cliccando sul pulsante “Cambia” ed attendere il completamento (questo ripristina eventuali errori)
  • Eseguire il comando aspnet_regiss -ga ASPNET da linea di comando (essegna i permessi di accesso a IIS all’utente ASPNET)

A questo punto l’errore “Impossibile accedere al metabase IIS” dovrebbe essere sparito e sarà possibile eseguire la propria applicazione NET in locale

Ciclo di vita di una pagina ASP.NET

Per chi ancora non se lo fosse stampato, riportiamo il ciclo di vita completo di una pagina ASP.NET aggiornata alla versione 4.0 del Framework.NET

Crearsi il proprio file Autorun.inf per l’avvio di un CD/DVD

L’autorun è un’opzione dei sistemi operativi Windows (95/98/NT/2000/XP/Vista) che permette di eseguire un programma quando viene inserito un CD/DVD nel lettore. Solitamente si consiglia di disabilitare questa opzione, che potrebbe inficiare il processo di scrittura dei CD/DVD, ma questo non impedisce di realizzare CD-ROM che partano automaticamente su sistemi in cui l’autoplay non è disabilitato. Per creare un CD dotato di autoplay è sufficiente inserire tra i files che si trovano nella root del disco (e quindi il file non deve essere contenuto in alcuna sottocartella) un file chiamato “autorun.inf”. In questo file sono contenuti dei comandi che il sistema operativo andrà ad eseguire nel momento in cui il CD/DVD viene inserito.

Per la creazione del file autorun.inf si possono usare molti metodi, ma il più comune è utilizzare il caro e vecchio Notepad di Windows (oppure un semplice editor di testo); si scrivono i comandi rispettando le sintassi, quindi comprese le parentesi quadre [] che racchiudono la parola autotun, che è necessariamente il primo comando, e poi, linea per linea, gli altri comandi. Al momento di salvare il file è sufficiente utilizzare l’opzione SALVA CON NOME dal menù FILE e, nella linea dedicata al nome del file digitare “autorun.if” virgolette (” “) comprese, in modo che il file venga salvato con la giusta estensione.

Il contenuto più semplice del file “autorun.inf” è:

[autorun]
open=nomefile.ext

dove nomefile è il nome del file e .ext stà per l’estensione (normalmente .exe). Un esempio concreto è:

[autorun]
open=explorer.exe

in questo modo, all’inserimento del CD verrà aperto Esplora Risorse. Il comando open comunque è in grado di lanciare qualsiasi programma, quindi è sufficiente scrivere il nome del programma (eventualmente con la sua path) dopo il comando open per lanciare quel programma all’inserimento del CD.

Volendo, tramite un file autorun.inf è possibile assegnare un’icona specifica al CD, in modo che, all’inserimento del CD nel lettore, Esplora risorse utilizzi per quel CD l’icona indicata e non l’icona standard utilizzata per i CD. In questo caso la linea da aggiungere a quelle già presenti deve essere:

icon=nomeicona.ico

Come prima, nomeicona è il nome dell’icona, e .ico è l’estensione usata dai sistemi classe Windows per le icone. Ovviamente il file dell’icona deve essere scritto nella root del CD.
Un’altro metodo per specificare l’icona è la riga:

icon=nomexe.exe, n

Dove nomexe.exe e il nome del file dell’eseguibile e “n” è un numero da 0 in poi che specifica l’ID dell’icona salvata nel file exe; infatti nei file eseguibili è possibile, usando file di risorse, includere più di una icona; provate con il file explorer.exe oppure con shell32.dll

E’ anche possibile far aprire dal file autorun.inf una pagina web. In questo caso è necessario utilizzare il comando



open=explorer.exe nomepagina.htm

che va a sostituire il comando open=nomefile.ext. Quindi in questo caso l’esempio è:

[autorun]
open=explorer.exe nomepagina.htm

Infine, per finire, si può fare in modo che all’inserimento del CD vengano aggiunte alcune voci nel menù contestuale di Windows, di modo che cliccando con il tasto destro sul CD da Esplora risorse compaiano anche queste voci di menù. In questo caso è necessario ricorrere al comando shell. Ecco un esempio:

[autorun]
open = setup.exe /i
shell\install = &INSTALLA
shell\install\command = setup.exe /i
shell\readme = &LEGGIMI
shell\readme\command = notepad help\readme.txt

In questo modo il comando di default dell’autorun è setup.exe. Andando a cliccare con il tasto destro sul CD, oltre alle solite voci di menù contestuale compariranno anche queste voci:

INSTALLA, che eseguirà il comando setup.exe
LEGGIMI, che lancerà il blocco note aprendo automaticamente il file readme.txt

Prima di masterizzare il CD finale consigliamo sempre di provare un un disco riscrivibile.

Lista degli indirizzi POP3, SMTP ed IMAP dei server di posta più conosciuti

Di seguito riportiamo una lunga lista dei principali e più conosciuti server/provider di posta elettronica (in ordine alfabetico) con le relative configurazioni degli indirizzi POP3, SMTP e IMAP(se presente) in modo da poter configurare facilmente e in modo veloce il nostro client di posta elettronica (es: Outlook, Thunderbird, ecc).

Aggiungiamo inoltre che l’impostazione dell’SMTP quando si usa un client di posta deve necessariamente essere quello del provider cui ci stiamo collegando in Internet; quindi se ci stiamo collegando con il provider di Alice di Telecom e abbiamo un account su Gmail e uno su Tiscali, imposteremo i rispettivi POP3 come segnato di seguito per Gmail e Tiscali, ma l’SMTP dovrà essere quello di Alice Telecom per entrambi gli indirizzi.

Ricordiamo però che il servizio di posta in entrata (POP3) oppure quello di uscita (SMTP) dipendono molto spesso dall’abbonamento con il quale ci si connette ad internet; per esempio non è possibile utilizzare il server SMTP di Libero se siete collegati con Wind, e viceversa, oppure le caselle e-mail di Libero, InWind, Blu e IOL ad esempio sono consultabili tramite POP3/IMAP4 solo per chi si connette ad Internet con Libero (ADSL o Dial-Up).

 

Alice adsl
Indirizzo: @alice.it
Pop3: in.alice.it
Smtp: out.alice.it

Alice clubnet
Indirizzo: @aliceposta.it

Pop3: box.tin.it
Smtp: mail.tin.it

Aruba
Indirizzo: @aruba.it
Pop3: pop3.aruba.it
Smtp: smtp.aruba.it (richiede autenticazione server)

Aruba Hosting
Indirizzo: @tuosito.xy
Pop3: pop3.tuosito.xy
Smtp: smtp.tuosito.xy

Blu
Indirizzo: @blu.it
Pop3: popmail.blu.it
IMAP imapmail.blu.it
Smtp: mail.blu.it

Ciaoweb
Indirizzo: @ciaoweb.it
Pop3: pop3.ciaoweb.it
Smtp: mail.ciaoweb.it

Email.it
Indirizzo: @Email.it
Pop3: popmail.email.it
Smtp: smtp.email.it (richiede autenticazione server)

Fastweb
Indirizzo: @fastwebnet.it

Pop3: pop.fastwebnet.it
Smtp: smtp.fastwebnet.it

Gmail
Indirizzo: @gmail.com
Pop3: pop.gmail.com
Smtp: smtp.gmail.com (richiede autenticazione server)



Hotmail
Indirizzo: @hotmail.it, @hotmail.com
Pop3: Non disponibile
Smtp: Non disponibile

Inwind
Indirizzo: @inwind.it
Pop3: popmail.inwind.it
Imap: imapmail.inwind.it
Smtp: mail.inwind.it

Iol
Indirizzo: @iol.it
Pop3: popmail.iol.it
Imap: imapmail.iol.it
Smtp: mail.iol.it

Jumpy
Indirizzo: @jumpy.it
Pop3: pop.jumpy.it
Smtp: mail.jumpy.it

Kataweb
Indirizzo: @kataweb.it
Pop3: pop.katamail.com
Smtp: smtp.katamail.com

Libero
Indirizzo: @libero.it
Pop3: popmail.libero.it
Imap: imapmail.libero.it
Smtp: mail.libero.it (richiede connessione attiva a Libero)

Lycos
Indirizzo: @lycos.it
Pop3: pop.lycos.it
Smtp: smtp.lycos.it

Mail.com
Indirizzo: @mail.com
Pop3: pop1.mail.com
Smtp: smtp1.mail.com (richiede servizio Premium a pagamento)

Mclink
Indirizzo: @mclink.it
Pop3: mail.mclink.it
Smtp: mail.mclink.it

MSN
Indirizzo: @msn.it, @msn.com
Pop3: Non disponibile
Smtp: Non disponibile

NGI.it
Indirizzo: @ngi.it
Pop3: popnew.ngi.it
Smtp: smtp.ngi.it

Nopay
Indirizzo: @nopay.it
Pop3: mail.nopay.it
Smtp: mail.nopay.it

Poste.it
Indirizzo: @poste.it
Pop3: relay.poste.it
Smtp: relay.poste.it

Postino.it
Indirizzo: @postino.it
Pop3: pop3.postino.it
Smtp: smtp.postino.it

Supereva
Indirizzo: @supereva.it
Pop3: mail.supereva.it
Smtp: mail.supereva.it

Tele2
Indirizzo: @tele2.it
Pop3: pop.tele2.it
Smtp: smtp.tele2.it (richiede autenticazione server)

Tiscali
Indirizzo: @tiscali.it
Pop3: pop.tiscali.it
Smtp: smtp.tiscali.it (richiede connessione attiva a Tiscali)

Tin
Indirizzo: @tin.it
Pop3: pop.tin.it
Smtp: smtp.tin.it

Virgilio
Indirizzo: @virgilio.it
Pop3: in.virgilio.it
Smtp: out.virgilio.it

Yahoo.it
Indirizzo: @yahoo.it
Pop3: pop.mail.yahoo.it
Smtp: smtp.mail.yahoo.it

Yahoo.com
Indirizzo: @yahoo.com
Pop3: pop.mail.yahoo.com
Smtp: smtp.mail.yahoo.com

Ymail.com
Indirizzo: @ymail.com
Pop3: in.pop.mail.yahoo.com (richiede autenticazione server)
Smtp: in.smtp.mail.yahoo.com (richiede autenticazione server)

Fonte: megalab.it